Dal primo gennaio 2012, come annunciato in pompa magna, arrivano i sacrifici e le stangate anche per i deputati.
Da oggi al bar di Montecitorio, la celebre buvette, il caffè non costerà più la metà del prezzo medio dei bar del centro di Roma, ma....udite, udite........80 centesimi (ottanta) di euro.
Il cornetto invece arriva a 90 centesimi.
L' "aumento vertiginoso", non più sostenbile per coloro i quali guadagnano poche decine di migliaia di euro al mese, riguarda tutti i prodotti della buvette: il tramezzino sfiora i 2,5 euro, l'arancino da 1 euro ora costa 1,30.
Fibrillazione e paura sono i sentimenti che serpeggiano tra i lavoratori della buvette: il rischio è di fare la fine dei dipendenti del ristorante del Senato, messi in mobilità e licenziati dopo gli aumenti dei prezzi del ristorante e la conseguente fuga di massa dei parlamentari dalle tavole low cost, che di pagare come ogni comune mortale proprio non ne vogliono sentir parlare.